Il direttivo della AFT si rinnova e cresce al fine di migliorare e rendere molto più operativa la mission stessa dall’Associazione, unico punto di riferimento Italiano per la tutela dei lavoratori frontalieri italo/svizzeri e che sviluppa azioni ed informazioni, al fine di portare alla ribalta la “vera voce” e le vertenze frontaliere, spesso lasciate come fanalino di coda o come una nicchia di poco conto.
AFT si rinnova e sviluppa il suo organico direttivo con uno staff nuovo e complementare, che da questo fine anno conta nove persone con incarichi e mansioni diversificate e dedicate al fine di migliorare sia i rapporti con il pubblico e gli associati, sia quelli con le istituzioni ed i media.
Il nuovo presidente in carica, Massimiliano Baioni, rassicura che dal 2021, il nuovo organico e la nuova redazione, sarà pronta per portare alla luce di CHI CONTA, tutti quei problemi che contornano da molto tempo, la categoria dei lavoratori frontalieri.
Dopo le prese di posizione sia del governo svizzero che di quello Italiano, in merito alla famigerata modifica ed aggiornamento dell’accordo del 1974, se ne deduce che potrebbero cambiare drasticamente le condizioni già non gioiose degli otre 70.000 frontalieri italiani e non solo.
Ritornando al rinnovamento del direttivo dell’Associazione, si comunica che entro il 2021 vi saranno altre figure nell’organico che collaboreranno direttamente sul campo e cureranno i rapporti diretti con i frontalieri, provincia per provincia.
Quest’ultimo punto farà ancor più presente al direttivo le specifiche problematiche che a volte variano anche in base al comune o provincia di residenza per via delle differenti regolamentazioni comunali e/o regionali.
Il nuovo organico del direttivo, sarà dunque composto da figure ben specifiche che si dedicheranno ai rispettivi ruoli e mansioni, con tutta la passione e la devozione necessaria:
– Massimiliano Baioni, alla presidenza;
– Gianluca De Maria, segretario;
– J.D. Manasseri, responsabile ufficio stampa e comunicazione;
– Salvino Reina, responsabile relazioni politiche;
– Alberto De La Torre, tesoriere;
– Mario Romano, consigliere;
– Luca Moscianese, consigliere;
Un organico quindi diversificato e composto da figure nuove, competenti ed attente alle problematiche del frontalierato, che cercherà sicuramente di portare il più possibile e nelle opportune sedi, le tematiche piu’ importanti, al fine ultimo di dare VOCE AI LAVORATORI FRONTALIERI.
Il presidente, fa sapere inoltre che nel 2021, una volta riorganizzato ed assestata la nuova “macchina organizzativa” del direttivo, sarà altresì possibile riaprire i tesseramenti per i soci, che oltre ad offrire tutta una serie di servizi e consulenze, si troveranno anche a disposizione molte agevolazioni o scontistiche con grossi partner che collaboreranno attivamente con l’Associazione e la sua mission.
“Lavoratori frontalieri, noi siamo qua per voi, fateci sentire la vostra voce, noi cercheremo di farla arrivare laddove deve essere ascoltata. Aiutateci ad aiutarvi ed a sostenere la causa, solo così unendosi in un’unica forza, potremmo avere il giusto e dovuto peso/spessore che a quel punto….non potrà più passare inosservato.”